Richard Nonas. As light through fog. Ediz. illustrata
Edizioni ETS
Pisa, Chiesa di Santa Maria della Spina, 14 luglio - 15 ottobre 2017.
A cura di Mattioli L.
Testo Inglese.
Pisa, 2018; br., pp. 6, ill., 1 tavv. b/n, cm 15x24.
ISBN: 88-467-4983-9
- EAN13: 9788846749833
Soggetto: Collezioni,Saggi (Arte o Architettura),Scultura,Scultura e Arti Decorative - Monografie
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.58 kg
La installazione site specific è costituita da 14 parallelepipedi uguali in ferro pieno, che misurano cm 15 x 30 x 60 ciascuno. Sono collocati a circa 80 cm uno dall'altro in modo da disegnare una linea diagonale di circa 14 metri che taglia lo spazio della navata della chiesa da sinistra a destra rispetto alla facciata. I singoli blocchi di metallo non hanno nessuna particolare bellezza in sé, nessun particolare pregio artistico o estetico. Essi sono semplicemente uno strumento che l'artista utilizza per tracciare una linea tridimensionale nello spazio architettonico. Questa linea viene ad interferire con le altre preesistenti nel luogo: quella del fiume, nascosta allo sguardo ma determinante la posizione e l'orientamento dell'edificio gotico; quelle che costituiscono il perimetro della chiesa e quelle oblique che si vanno ad incontrare tra la navata e i gradini dell'abside. La linea disegnata da Nonas in questo contesto sottolinea in modo drammatico e dinamico la mancanza di rassicuranti linee ortogonali nell'insieme della composizione e al tempo stesso la forza del suo precario equilibrio. Essa è anche una delle infinite linee possibili dentro questo spazio, che si rivela dunque come vuoto - e interpretabile all'infinito - proprio perché ha perso non solo i suoi arredi, ma soprattutto la sua funzione originaria: è diventato un luogo dell'assenza in senso umano e antropologico, dove le tracce della storia si perdono nella nebbia del tempo e non sono più chiaramente visibili né alla vista né alla memoria, ma hanno connotati sfumati, ambigui, interpretabili.