Somaestetica, architettura e città
A cura di Alison A.
Bologna, 2024; br., cm 17x21.
EAN13: 9791254774403
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
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Consolidata come disciplina filosofica da oltre vent'anni, la Somaestetica si sviluppa attraverso il principio migliorativo dell'esperienza. Nel contesto di ridefinizione dell'estetica in termini percettivi e propriocettivi, Richard Shusterman rielabora negli anni Novanta l'estetica pragmatista attraverso il soma, inteso come corpo vivente, che allo stesso tempo percepisce e crea. Superando un'idea dell'estetica incentrata sull'apprezzamento, Shusterman si è concentrato soprattutto sull'aspetto applicativo e pratico che mette sullo stesso piano artista e fruitore. Viene così favorito il dialogo con discipline che si prestano ad un riscontro applicativo, come quelle dell'architettura e dell'urbanistica. Prendendo in considerazione gli aspetti progettuali, esperienziali e sociali, Shusterman interpreta l'architettura attraverso la partecipazione attiva del soma e, di conseguenza, i rapporti sociali, culturali e performativi con la città.