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Date da mangiare ai miei amati cani

Fandango

Traduzione di Valente F.
Roma, 2007; br., pp. 735, cm 15x21.

ISBN: 88-6044-045-9 - EAN13: 9788860440457

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.966 kg


Non tocca ai piccoli occuparsi dei grandi. Ma nella storia di Jem sembra che i grandi abbiano continuamente bisogno d'aiuto e i piccoli si tengano pronti a rispondere alle loro richieste, anche quelle non dette. Jem Weiss si trova esattamente a metà tra cinque fratelli d'incomparabile intelligenza, inquieti e fragili. Al centro delle loro esistenze ruotano, l'uno nell'orbita dell'altra come stelle binarie, Yaakov e Frances, i loro genitori, preziosi e amati. Ma se è compito dei grandi proteggere i bambini, impedire che conoscano la sofferenza, né Yaakov né Frances riusciranno a evitare che ai loro figli si presenti la prova suprema. Jem è la protagonista che osserva e critica, e mentre ascolta gli interminabili racconti di suo padre sullo shtetl ebraico dal quale la sua famiglia fuggì s'interroga sul passato di sua madre, che le rimarrà precluso come a un vecchio è precluso il futuro, ed esige che le cose abbiano sempre una ragion d'essere. Jem e i suoi fratelli frequentano i libri, citano passi della Bibbia, Blake, Malory, battono le palpebre come Greta Garbo e Vivien Leigh, conoscono i rituali ebraici e attendono un'epifania.

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design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci