Viaggio nell'ignoto. Rimbaud e la ricerca del nuovo
Edizioni Carocci
Roma, 1993; br., pp. 183, cm 22x15.
(Studi Superiori. 176).
collana: Studi Superiori
ISBN: 88-430-0048-9
- EAN13: 9788843000487
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.267 kg
Continuatore fedele e genialissimo di Baudelaire, Rimbaud proseguì il suo coraggioso viaggio 'nel profondo dell'Ignoto alla ricerca del Nuovo', impegnandosi con disperata risolutezza, e pagando di persona, per arrivare a guardare e interpretare il mondo con gli occhi e la lingua di un autentico selvaggio, con lo stupore della pura semplicità, estranea alle regole morali del bene e del male. Lasciando da parte le preoccupazioni estetiche, Rimbaud usò la poesia come mezzo per tentare di cambiare la vita, ossia per esplorare l'ignoto, ciò che comporta un rischio assoluto senza possibilità di ritorno. Qui sta il senso dell'impresa letteraria di Rimbaud, il cui scopo si realizza nel mettere in crisi le coordinate che regolano la comprensione e che fanno essere il mondo così come lo conosciamo (la cosiddetta 'condizione umana'). Non è facile rinunciare a queste coordinate: questa è la vera difficoltà che il lettore incontra quando si accosta all'opera di Rimbaud, all'orribile e non domato incendio appiccato nel cuore stesso della nostra identità 'logico-razionale', alla quale si vuole pur sempre, bene o male, ricondurre anche la nostra identità 'poetica'.