Vincoli
Meltemi Editore
Roma, 2008; br., pp. 360.
(Universale Meltemi. 50).
collana: Universale Meltemi
ISBN: 88-8353-641-X
- EAN13: 9788883536410
Testo in:
Peso: 1.73 kg
Una filosofia dei possibili - non quelli indefinitamente aperti di Kierkegaard e dell'esistenzialismo, ma i possibili in quanto definiti da un insieme di condizioni mai determinabili a priori - è la proposta avanzata in questo volume. I vincoli sono infatti definiti come quelle condizioni empiriche di possibilità che derivano da combinazioni e interdipendenze tra fenomeni diversi. Non soltanto, quindi, ciò che accade prima condiziona ciò che accade dopo (se posso leggere dei giornali o dei libri è solo perché in precedenza sono stati stampati), ma si ha un condizionamento reciproco anche tra eventi o fenomeni simultanei, attraverso cui si attualizzano certe possibilità e non altre: quando parlo al telefono con qualcuno, per esempio, non posso parlare al telefono con qualcun altro. Tutto ciò ha che fare con i concetti di spazio e tempo, di cui l'autore propone nella prima parte del libro una concezione plurale, ibrida e soggettiva. A partire da essa, si dispiega una teoria descrittiva - cioè non trascendentale, non normativa - della conoscenza, basata sull'idea dello "spostamento del punto di vista" come momento centrale di qualsiasi forma di conoscenza.