Ponti sull'Atlantico. L'Institute for architecture and urban studies e le relazioni Italia-America (1967-1985)
Quodlibet
Macerata, 2013; br., pp. 238, ill., cm 14x21,5.
(Quodlibet Studio. Città e Paesaggio).
collana: Quodlibet Studio. Città e Paesaggio
ISBN: 88-7462-437-9
- EAN13: 9788874624379
Soggetto: Parchi, Giardini e Ambiente,Storia dell'architettura,Urbanistica e Viabilità
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Extra Europa,Italia
Extra: Arte Americana
Testo in:
Peso: 0.34 kg
Questo libro ricostruisce le relazioni tra cultura architettonica italiana e nordamericana nel corso degli anni Settanta, prendendo come riferimento la breve ma significativa esperienza dell'Institute for Architecture and Urban Studies di New York, che dalla sua fondazione nel 1967 - su iniziativa di Peter Eisenman - fino ai primi anni Ottanta si impone come centro propulsore tra i più attivi ed influenti nel dibattito disciplinare negli Stati Uniti. Più che la semplice ricostruzione dei suoi quasi vent'anni di storia, ciò che interessa dell'IAUS è proprio il suo costituirsi, anche e sopratutto grazie al suo ambizioso progetto editoriale ed espositivo, come luogo privilegiato di un incontro e di un confronto, non privo di contraddizioni, tra due milieux intellettuali - la New York dei Five Architects e delle mostre al MoMA, la Venezia dell'IUAV di Aldo Rossi e Manfredo Tafuri e delle neonate Biennali d'architettura -lontani geograficamente e culturalmente, e tuttavia accomunati dal tentativo di ridefinizione della specificità, del ruolo e degli obiettivi dell'architettura al tramontare dell'utopia funzionalista. Eisenman da un lato, Rossi e Tafuri dall'altro sono i protagonisti di un dibattito complesso e multistratificato che vede intrecciarsi temi, luoghi e personaggi sulle due sponde dell'Atlantico: una vera e propria "scacchiera con tre re" dagli schieramenti in costante riassetto.