Donne e grande guerra. Lingua e stile nei diari delle crocerossine. Il caso di Sita Camperio Meyer
Franco Angeli
Milano, 2018; br., pp. 176.
(Metodi e prospettive. Studi di linguistica, filologia, letteratura. 27).
(Metodi e prospettive. Studi di linguistica, filologia, letteratura. 27).
collana: Metodi e prospettive. Studi di linguistica, filologia, letteratura
ISBN: 88-917-7844-3
- EAN13: 9788891778444
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.84 kg
Le crocerossine italiane raccontarono la loro permanenza al fronte durante la Grande guerra, affidando il ricordo di quell'esperienza drammatica a diari e memoriali. Tali testi, il cui valore documentario è riconosciuto sul piano storico, si rivelano fertile terreno di indagine anche in prospettiva linguistica: in quanto componimenti stilati da scriventi per lo più colte ma privi di intenti letterari, né concepiti per una diffusione pubblica, i diari delle infermiere costituiscono un valido banco di prova per cogliere i livelli intermedi di scrittura delle donne, sulla cui difficile individuazione, nella storia linguistica italiana, si è più volte insistito. In una simile visuale, il volume prende in esame la produzione diaristica delle crocerossine all'interno del più ampio quadro della scrittura femminile italiana otto-novecentesca, con particolare riferimento al drammatico evento del primo conflitto mondiale. Si sofferma poi, nello specifico, su 'Luci ed ombre di eroi. Dal diario d'infermiera in zona d'operazione. Guerra italo-austriaca' (1932), che la lombarda Sita Camperio Meyer (1877-1967), fondatrice della prima Ambulanza-scuola femminile della Croce Rossa Italiana, stilò dal maggio all'ottobre del 1917, mentre prestava servizio nell'Ospedaletto n. 75 di Sagrado, presso Gorizia.