Filosofia del viaggio
Castelvecchi
Roma, 2013; br., pp. 150, cm 15x22.
(Le Navi).
collana: Le Navi
ISBN: 88-6826-028-X
- EAN13: 9788868260286
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.3 kg
Che cos'è il viaggio? Una presa di coscienza dell'altro, un'alterità che c'interpella e ci costringe al confronto, un'esperienza che non è possibile senza una frattura, un distacco da noi stessi. Oggi viaggiare appartiene al nostro quotidiano, non è mai stato così facile, eppure raramente ci s'interroga sul suo valore e sul suo significato. Il viaggio è diventato uno slogan, una metafora abusata, la funzione essenziale del nostro essere sempre in rete. Spesso si riduce a un semplice spostamento, a una dislocazione dei consumi, e può indicare tanto una vacanza organizzata quanto i trasbordi dei migranti. In questo libro, il filosofo Franco Riva studia la fenomenologia del viaggiare e cerca di riportare al loro senso profondo le parole che la accompagnano: ospitalità, incontro, meraviglia, responsabilità, libertà... Riva guarda al viaggio nella vita privata, nelle dinamiche globali, nelle sue declinazioni esistenziali e letterarie, perché viaggiare è anche raccontare il proprio viaggio e perché viaggio e racconto condividono la stessa struttura. Al centro della sua analisi c'è una necessità urgente e profonda: ricreare, prima di tutto dentro di noi, quello spazio aperto che permette al viaggio e alla vita di continuare a intrecciarsi l'uno con l'altra. "Filosofia del viaggio" è stato pubblicato per la prima volta nel 2005 da Città Aperta. Questa nuova edizione ne è l'ampliamento e lo sviluppo, cresciuto negli anni attraverso conferenze, interviste, articoli, dialoghi e convegni.