Filosofia del viaggio
Troina, 2005; br., pp. 105, cm 12x21.
(Contributi. 14).
collana: Contributi
ISBN: 88-8137-202-9
- EAN13: 9788881372027
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.12 kg
Che cosa c'è di più facile, oggi, se non viaggiare? Tutto è in rete, in movimento: la vita stessa è stare nel movimento. Il viaggio non è più il privilegio di pochi e le sue parole sembrano imporsi come degli slogan mondiali, globali. Ovunque, perfino nei programmi politici, si parla di accoglienza, di ospitalità. Eppure, dentro all'apparente facilità del viaggio, molto sembra compromesso: il viaggio assomiglia spesso a un semplice spostamento o a una dislocazione di consumi. Sembra inoltre parlare volentieri la lingua unica, e insicura, dello scambio e del denaro. Non meraviglia perciò che altre parole (e questa mette in sospetto) si dicano meno: l'altro e il distacco da sé, l'unicità e la fragilità delle vite, la responsabilità.