Il giardino privato di Roberto Burle Marx. Il sìtio. Sessant'anni dalla fondazione. Cent'anni dalla nascita di Roberto Burle Marx
Gangemi Editore
Roma, 2010; br., pp. 240, ill. b/n e col., cm 17x24.
(Architettura, Urbanistica, Ambiente).
collana: Architettura, Urbanistica, Ambiente
ISBN: 88-492-1987-3
- EAN13: 9788849219876
Soggetto: Architetti e Studi,Parchi, Giardini e Ambiente
Testo in:
Peso: 0.774 kg
Un uomo, un luogo, un secolo: Burle Marx, il Sítio, il Novecento. Rizzo ha affrontato coraggiosamente e senza esitazione la materia con assoluto rigore: riordinando le informazioni disponibili (e sono tante), verificandole nel tempo, analizzandole e, doverosamente, giudicandole. È l'applicazione di un metodo scientifico che non solo rende giustizia sia all'opera di Burle Marx e alla sua personalità, ma anche alla complessità e alla profondità della sua formazione. Così il Sítio è stato costruito nel tempo ed è vissuto della quotidianità delle attenzioni di Burle Marx (la sua visita mattutina e serale) e dei suoi collaboratori: ogni pianta, ogni fiore, ogni sasso ha una sua logica e una sua ragion d'essere. Nulla è casuale, tutto è armonico. E come in un giardino perfetto il pensiero, il lavoro, la natura e lo spirito si mescolano con il disegno, le tecniche e le leggende, che trasmettono l'anima delle piante e la loro relazione ancestrale (vorrei dire biblica) con gli uomini. Un luogo così esige rispetto, deve essere tramandato nella sua interezza fisica e spirituale. Mai i termini di integrità e di autenticità hanno trovato più appropriata collocazione così come la dizione "paesaggio vivente evolutivo", che riconosce i beni patrimonio dell'Umanità, può trovare campo di applicazione più coerente: per questo il problema della protezione del Sìtio merita i toni accorati e drammatici usati nel testo. (Mariella Zoppi)