L'esperienza religiosa in carcere
Edizioni Robin
Torino, 2015; br., pp. 168, cm 13x19,5.
(Robin&Sons).
collana: Robin&Sons
ISBN: 88-6740-643-4
- EAN13: 9788867406432
Testo in:
Peso: 0.2 kg
L'opera tratta la tematica relativa all'assistenza religiosa in carcere, prendendo in esame le storie di vita di soggetti che, attraverso il percorso religioso, hanno cambiato il corso della propria esistenza, invertendo il ciclo di azioni che li portava a delinquere. La ricerca vuole rappresentare un piccolo contributo all'analisi degli strumenti di coping condotta nel campo della psicologia e della sociologia del nostro tempo. In particolare, la raccolta di testimonianze di soggetti che all'interno dell'ambiente carcerario hanno conosciuto la pratica buddista, apre all'analisi di un campo di ricerca oggi ancora poco studiato e analizzato nell'ambito delle scienze sociali, quello del coping religioso e spirituale. Gli studi in atto dimostrano che la religione aiuta a dare un senso al mondo e permette alle persone di valutare e far fronte positivamente agli eventi stressanti per un lungo periodo di tempo. Quattro storie di vita con un comune denominatore: l'esperienza della tossicomania e lo spaccio di sostanze stupefacenti. L'incontro casuale con la filosofia buddista del monaco giapponese Nichiren Daishonin (1222-1282) e la scelta di abbracciarla e metterla in pratica fino in fondo con l'obiettivo di rompere gli schemi comportamentali ripetitivi che appartengono al passato, per costruirsi un futuro nuovo, costituisce il punto di rottura tra un passato fatto di sofferenza costante e senso di impotenza e un futuro gioioso, costellato di dure lotte per la conquista della propria libertà.