libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Arezzo e Firenze nel Quattrocento. Politica e cultura

Società Storica Aretina

Traduzione di Fani G.
Arezzo, 2019; br., pp. 168, ill., cm 24x17.
(Studi di Storia Aretina. 15).

collana: Studi di Storia Aretina

ISBN: 88-89754-22-2 - EAN13: 9788889754221

Soggetto: Saggi Storici

Periodo: 1000-1400 (XII-XIV) Medioevo,1800-1960 (XIX-XX) Moderno

Luoghi: Firenze,Italia,Toscana

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.34 kg


Il libro raccoglie sei saggi, pubblicati in lingua inglese fra il 1986 e il 2006, adesso tradotti in italiano, che hanno per argomento i rapporti politici e culturali tra Firenze e Arezzo, dalla fine del Trecento all'inizio del Cinquecento. Il primo saggio riguarda Benedetto Accolti (1415-1464), aretino di nascita, che fu primo cancelliere di Firenze negli ultimi sei anni di vita. Il secondo discute l'interpretazione fatta da Carlo Ginzburg del ciclo di affreschi raffigurante la leggenda della Vera Croce, capolavoro di Piero della Francesca nella chiesa di S. Francesco ad Arezzo. Gli altri quattro saggi hanno per argomento i rapporti politici tra Arezzo, Firenze e la famiglia dei Medici nel Quattrocento. Il volume include dieci appendici documentarie, venticinque tavole figurative fuori testo, in genere a colori, e un indice dei nomi di personaggi storici e di autori di fonti. Attraverso un uso attento ed originale della documentazione d'archivio, l'autore mette in evidenza il continuo evolversi dei rapporti fra città dominante e città soggetta, superando il vecchio schema storiografico di una uniforme e generalizzata decadenza di Arezzo dopo la sottomissione a Firenze nel 1384.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
difficilmente reperibile - NON ordinabile

design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci