Ogni cosa è indeterminata. La rivoluzione dei quanti dal gatto di Schrödinger a David Foster Wallace
Traduzione di Gili V. L. e Migliori A.
Torino, 2015; br., pp. 322, ill., cm 24x24.
(Le Scienze).
collana: Le Scienze
ISBN: 88-7578-532-5
- EAN13: 9788875785321
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Peso: 0.65 kg
Il principio di indeterminazione, il paradosso del gatto di Schrödinger, l'ipotesi degli universi paralleli: fin dai suoi esordi all'alba del novecento la meccanica quantistica ha mostrato il suo fascino ambiguo e sottile. Una disciplina apparentemente adatta solo alle aule universitarie e al laboratori di fisica ha invece saputo conquistare l'immaginario popolare, ritagliandosi uno spazio in ambiti culturali insospettabili. Riferimenti alla fisica dei quanti si trovano nelle opere di Miller e Updike, nelle riflessioni di Heidegger, ma anche nei Simpson e in "Futurama", in "Ritorno al futuro" e in "Sliding doors", nel linguaggio politico e addirittura in discussioni su birra e jazz e sulle etichette dei vini. Crease e Goldhaber regalano uno sguardo fresco e diverso alla storia della scienza, e ai modi (non sempre ortodossi) in cui la rivoluzione dei quanti è diventata popolare.