E.T.A. Hoffmann. Divorare e essere divorati. Conversazioni filosofiche su una scrittura
Agorà & Co.
Sarzana, 2014; br., pp. 160.
(Lo Specchio di Dioniso).
collana: Lo Specchio di Dioniso
ISBN: 88-97461-18-2
- EAN13: 9788897461180
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.77 kg
Ripercorrendone il cammino letterario dal suo esordio, con i Pezzi fantastici, sino a quelli Notturni - all'incirca tra il 1813 e il 1816 - l'Autore in un'originale, teatrale, forma dialogica porta per la prima volta alla luce, nei modi ancor sempre puntuali e sistematici del saggio, la filosofia nascosta nella prosa di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann. I racconti lasciano emergere con grande chiarezza - soccorsi dai grandi della filosofia tedesca, contemporanea a Hoffmann e non solo - come all'origine della follia e del male si trovi inaspettatamente il fondamento idealistico, e dunque, in anticipo su ogni psicologia e psicanalisi, proprio la grande madre della filosofia. Di più, dalla follia e dal male, la prospettiva qui aperta si spinge a individuare proprio nell'idea - grazie all'interpretazione finale del famoso Sandmann, L'uomo della sabbia - il "mandante" naturale e originario di ogni automatizzazione dell'esistente e dunque, in definitiva, nella "tecnica", la più compiuta realizzazione del pensiero e del mondo "idealistico". Cioè della stessa filosofia.