I detective selvaggi
Sellerio
Traduzione di Nicola M.
Palermo, 2009; br., pp. 808, cm 12,5x17,5.
(La Memoria. 787).
collana: La Memoria
ISBN: 88-389-2389-2
- EAN13: 9788838923890
Testo in:
Peso: 0.588 kg
Una specie di falso poliziesco, o di sarcastico on the road, a cavallo di due tempi in cui avrebbe potuto succedere tutto, il tempo delle avanguardie artistiche e il tempo della gioventù "alternativa" anni Sessanta e Settanta. Arturo Belano e Ulises Lima, sedicenti poeti e piccoli trafficanti, adepti di un'improbabile ed estrema avanguardia, il "realvisceralismo", cercano in America Latina la mitica fondatrice della loro avanguardia, Cesárea Tinajero, creatrice di un'unica composizione inedita e scomparsa nel nulla in anni distanti. Vita e opinioni raccontate, avanti e indietro nel tempo. Due momenti si incardinano l'uno nell'altro: al presente dei due detective che inseguono le tracce di Cesárea, in compagnia di un diciassettenne alla scoperta del sesso e di una prostituta adolescente in fuga dal suo protettore, seguono gli indiretti resoconti, vent'anni dopo, di testimoni che conobbero Arturo e Ulises e sanno che fine fecero. Un vagabondare irrequieto in cui ogni evento, ogni personaggio sembrano sdoppiare indefinitamente le possibilità della vita, senza che nessuno riesca alla fine ad afferrarne alcuna. E si può leggere come la metafora di una generazione, ma anche come l'epica iconoclasta e feroce di un continente il cui spirito si esprime al meglio nelle finzioni borgesiane e nelle desolate solitudini dei "macondo". E finzioni e macondo sembrano vivere entrambi nelle invenzioni di Bolaño, fatte di apocrifi e verità storiche indistinguibili, di futili grandezze e magnifiche miserie.