Smorfie gaie e smorfie tristi. Con il saggio introduttivo «L'importanza di essere Roberto»
Torino, 2022; br., pp. 408, cm 15,5x23,5.
(Biblioteca del Vascello).
collana: Biblioteca del Vascello
ISBN: 88-7274-771-6
- EAN13: 9788872747711
Soggetto: Teatro
Testo in:
Peso: 1 kg
Roberto Bracco (1861-1943) fu giornalista, novelliere e drammaturgo, autore di canzoni e soggetti cinematografici. Eletto nelle liste di Giovanni Amendola nel 1924, partecipò alla secessione dell'Aventino e fu uno dei pochi intellettuali italiani a non venire mai a patti con il regime fascista, pagando la sua coerenza ideologica con l'ostracismo nei confronti delle sue opere, e con il veto alla candidatura al premio Nobel per la letteratura proposta tra il 1922 e il 1926. Luigi Capuana giudicò le Smorfie gaie e le Smorfie tristi, pubblicate dall'editore Sandron all'inizio del Novecento e qui riunite in un unico volume, "tra i più splendidi prodotti dell'evoluzione della novellistica odierna in Italia". Con il saggio introduttivo «L'importanza di essere Roberto» di Marco Catucci.