Il Chittarista di Jazz. [Con CD-ROM]
Roberto Colombo
ERGA - Edizioni Realizzazioni Grafiche Artigiana
Genova, 2010; br., pp. 368, ill., cm 15x21.
ISBN: 88-8163-472-4 - EAN13: 9788881634729
Soggetto: Musica,Periodici
Testo in:
Peso: 0.93 kg
Eppure, l'unico jazzista europeo ad aver influenzato i propri colleghi americani è stato un chitarrista: Django Reinhardt. E il musicista che più di ogni altro ha contribuito all'evoluzione del jazz - ossia al passaggio cruciale dallo swing al bop - è stato un chitarrista: Charlie Christian. Come la mettiamo?
Il chitarrista di jazz è un rivoluzionario per definizione. Ecco perché Charlie Christian ne è il paradigma. Django Reinhardt è come animato da un ardore adolescenziale: è l'infaticabile esploratore, il filosofo, l'assetato di infinito. Charlie Christian è il guerriero, il fiero conquistatore, lo scienziato: con Charlie Christian la chitarra diventa maggiorenne. Ma l'importanza di Charlie Christian non è quella del pioniere. Il valore di Christian non è un effetto retroattivo del fatto che pressoché tutti i chitarristi della generazione successiva si siano ispirati a lui: Christian non si impone in virtù di un qualche principio di autorità. Semmai, sarebbe più corretto parlare in termini di rivelazione: se anche fosse stato l'ultimo dei chitarristi di jazz, cioè, il suo approccio allo strumento sarebbe stato pienamente conforme all'idea. Non è l'importanza del maestro, insomma: il valore di Christian va oltre l'aspetto meramente didattico nella misura in cui si impone come modello di classica perfezione.
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