Critica del visuale
Napoli, 2022; ril., pp. 128, cm 15x22.
(Falsi raccordi).
collana: Falsi raccordi
ISBN: 88-9314-353-4
- EAN13: 9788893143530
Soggetto: Cinema
Testo in:
Peso: 0.18 kg
Lo sviluppo di un pensiero critico è la condizione per contrastare il pericolo del consenso generalizzato e totalizzante. Il rischio maggiore nelle democrazie attuali. La critica è la pratica che articola il campo della discussione pubblica in posizioni distinte, evitando uniformità e conformismi. L'eclissi oggi del pensiero critico è stata anticipata dalla crisi della critica in ambito artistico e cinematografico. Il presente volume, attraversando i momenti più alti della riflessione novecentesca sulla critica, sia in prospettiva filosofica (Walter Benjamin) che letteraria (Northrop Frye), giunge a pensare, attraverso due grandi critici cinematografici come André Bazin e Serge Daney, da un lato il rilievo e dall'altro l'attuale crisi della critica cinematografica, ritrovandone una delle ragioni maggiori nell'uso imperante e totalizzante di una nozione-mondo come quella di "visuale". Il presente volume indica i segni e gli atti per una possibile inversione di tendenza, e per ricollocare il pensiero e la pratica della critica al centro della riflessione teorica, della discussione pubblica e dell'operato culturale.