Figli di buona donna
Viterbo, 2017; br., pp. 116, cm 11x16.
ISBN: 88-9333-082-2
- EAN13: 9788893330824
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
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Peso: 0.79 kg
Sociopatici, mendicanti, masturbatori seriali, alcolizzati, adolescenti deviati, coppie disintegrate, ragazzini diversamente sognatori, complessati, venditori porta a porta: venticinque aneddoti, di quelli che si raccontano i vicini sul pianerottolo, gli amici al pub o i colleghi in pausa pranzo, compongono questa saga popolare. Loro, i protagonisti, sono dei misantropi che dal basso rango guardano in alto, verso la superficie, senza scoraggiarsi quando i conti non tornano, perché non sono in competizione con altri se non con se stessi, con l'incapacità di dare una svolta alla propria esistenza, oscillando tra l'essere artefici o vittime dei propri pregiudizi. Figli di buona donna narra di vicende quotidiane con maestria e disarmante lucidità, mettendo in luce la complessità delle relazioni umane e la lotta per l'integrazione in una società che cambia in fretta abitudini e che non ha tempo per fermarsi ad aspettare chi rimane indietro.