Pizzi Cannella. Polittici, 2001-2002
Pistoia, Centro internazionale d'Arte Contemporanea, 7 febbraio - 6 marzo 2003.
Traduzione di P. Neri e Bonnefoi O.
Testo Italiano, Inglese e Francese.
Pistoia, 2003; ril., pp. 176, ill. b/n, tavv. col., cm 25x31.
ISBN: 88-7336-055-6
- EAN13: 9788873360551
Soggetto: Pittura e Disegno - Monografie
Periodo: 1960- Contemporaneo
Luoghi: Nessun Luogo
Testo in:
Peso: 1.5 kg
Cannella, protagonista della scuola romana e fautore del rinnovamento artistico attraverso la tecnica pittorica. I dipinti su tavola che Pizzi Cannella ha creato negli ultimi due anni arrivano al Castello dopo le esposizioni curate da Achille Bonito Oliva negli anni '70 e '80 e dopo la personale di Enzo Cucchi, terminata ai primi di ottobre 2002. Elemento centrale del nuovo ciclo pittorico e' il legno, che con la capacita' di assorbire il colore e una superficie porosa che trasmette energia conferma l'importanza rivestita dai materiali nell'opera dell'artista. I temi affrontati sembrano quelli consueti - immaginario e mitologia in una dimensione personale che tenta l'ascensione verso i valori universali - ma rinnovati dalle ultime ricerche pittoriche, che cercano un percorso fra realta' e metafora, segno e materia. Compagno di strada di Domenico Bianchi, Bruno Ceccobelli, Giuseppe Gallo e degli altri pittori della scuola romana con cui ha iniziato a esporre nel 1977, Pizzi Cannella ha presentato il suo lavoro nei musei italiani e stranieri e ha partecipato alle principali rassegne internazionali, come la Biennale di Venezia e quella di Parigi, fino all'ultima personale che il Museo Archeologico di Aosta ha dedicato nel 2001 alle sue opere su carta.