Dal Velino alla cascata delle Marmore. Uomini, acque, architetti, bonifiche e grandi interessi tra Rieti e Terni dall'epoca romana al '900
Il Formichiere
Foligno, 2021; ril., pp. 196, ill., cm 24x26,5.
ISBN: 88-31248-72-3
- EAN13: 9788831248723
Soggetto: Saggi Storici
Luoghi: Lazio
Testo in:
Peso: 1 kg
Il Velino attraversa per intero la provincia di Rieti nel Lazio e confluisce nel Nera, in Umbria, tramite la cascata delle Marmore. Dal suo scorrere naturale è difficile immaginare la straordinaria storia che ha accompagnato nei secoli questo fiume. Una storia di uomini e acque, di grandi interessi economici, di guerre ma anche di scienza e tecnologia. Una storia che muove i suoi passi dall'epoca romana, quando Manio Curio Dentato aprendo un varco sul ciglio delle Marmore dette vita a una delle più alte cascata d'Europa, per risalire nel Medioevo quando fu necessario rifare un po' tutto da capo, e via via nel Rinascimento, quando sul controllo di queste acque si cimentarono i principali architetti del tempo, e nel Settecento, quando gli interventi si concentrano sulla cascata. Nel XIX secolo la questione si concentrò sui residui paludosi della Valle Reatina, ma soprattutto sulle potenzialità energetiche della cascata delle Marmore che presero corpo nel '900 con la realizzazione dei grandi impianti a Terni, direttamente connessi con i due bacini artificiali che vennero realizzati nel reatino, generando una drastica trasformazione territoriale delle valli del Salto e del Turano.