Dal cielo ci guardano. Il primo capo dei giovani missini racconta la sua guerra
Passaggio al Bosco
Firenze, 2024; br., pp. 202.
(Sempreverdi).
collana: Sempreverdi
EAN13: 9791254621943
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Extra Europa
Extra: Arte Americana
Testo in:
Peso: 0 kg
"Mi pare di udire ancora l'eco del cannone o il canto dei soldati addossati alla buca più avanzata, e il lamento dei feriti e l'urlo dell'assalto. E l'impeto dei motori lanciati. E la nostalgia delle giornate consumate in battaglia, che tornano a essere più vive che mai. E le franchigie affidate al caso, perché portassero in Patria ancora un saluto. E il dolore, le delusioni, le speranze e le gioie di quelle ore, cui è legata la mia giovinezza. Storie interminabili di guerra. Storie di minuti che parvero secoli. Storie dette e raccontate per me, per noi reduci non vinti di una guerra perduta. Bandiere e stendardi indomiti ed indomabili. Fiamme di combattimento che conobbero il sole di El Alamein, ed il tramonto di Tscherkowo e di Sidi Thabet. Dunque, la via che conduceva al cielo era ingombra di eroi." Queste pagine, riportate alla luce con una nuova edizione, ripercorrono le gesta dei nostri soldati attraverso la penna di Roberto Mieville, già tenente carrista durante la Seconda Guerra Mondiale, prigioniero nel famigerato "Fascists Criminal Camp" del Texas e infine animatore della prima esperienza giovanile del Movimento Sociale Italiano.