Cogito ergo amo. "Amerai il prossimo tuo come te stesso". Riflessioni esistenziali
Gruppo Albatros Il Filo
Roma, 2017; br., pp. 103, ill., cm 14,5x21.
(Nuove Voci. I Saggi).
collana: Nuove Voci. I Saggi
ISBN: 88-567-8250-2
- EAN13: 9788856782509
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.15 kg
Il termine "uomo" non deve semplicisticamente sottendere la totalità della razza umana vivente, esistente, bensì deve rappresentare "l'arrivo ontologico", il traguardo esistenziale a cui ogni essere vivente deve, necessariamente, giungere. Un traguardo raggiungibile, per l'individuo, unendo, in ogni atto psico-fisico umano, razionalità e socialità volte al miglioramento della qualità della vita di ogni singolo individuo, escluso alcuno; permettendo, così, una concreta e reale convivenza del genere umano all'insegna del rispetto della dignitas e della humanitas di chiunque... l'esistenza umana, in tal senso, diviene un'unica ed incommensurabile esperienza che permette all'umanità esistente non tanto "l'andare" verso chissà quali remote mete, sospinta dall'ottica progressista moderna e dall'ingegno tecnico-scientifico, quanto "il ritorno" dell'uomo entro sé; con la scoperta, meravigliosa, di quella innata dote che lo rende davvero superiore a tutto il creato: "la capacità di amare". Alla figura di uomo, invece, da tempo oramai si è imposta, presuntuosamente, quella dello pseudo uomo non curante minimamente delle sofferenze e delle agonie dilaganti di milioni di nostri simili che affondano tristemente sempre più in una condizione di estrema povertà.