Alaska dreaming. Diario di viaggio
Mattioli Edizioni
Fidenza, 2019; cartonato, pp. 157, ill. col., tavv. col., cm 12x24.
ISBN: 88-6261-524-8
- EAN13: 9788862615242
Soggetto: Cultura del Viaggio
Luoghi: Extra Europa
Extra: Arte Americana
Testo in:
Peso: 0.65 kg
"Questo libro si differenzia dai precedenti che erano essenzialmente libri di fotografie. Nel 2011 Deserti/Deserts, nel 2012 China 1985, nel 2013 Nature and Man (insieme a nostro figlio Stefano) e nel 2014 Altopiano Andino/Andean Highlands. Tutti in un formato editoriale che è rimasto invariato e tutti incentrati sulle fotografie nate da esperienze differenti ma per lo più attraverso la selezione di immagini raccolte in tantissimi viaggi in diverse parti del mondo in oltre trent'anni. Il libro di quest'anno racconta un viaggio che è stata la realizzazione di un sogno d'infanzia. Quindi diverso il formato e il taglio. Molto più testo, immagini anche di vita quotidiana, in pratica il diario di un viaggio con la famiglia in Alaska nel 1998. Un approccio più intimo. Come scrissi nella postfazione al libro Deserti/Deserts, i viaggi e, in piccolo, l'avventura, le sfide, la curiosità mi hanno accompagnato fin dall'infanzia: dai viaggi che facevo con i miei genitori fin da bambino ai libri e film che più colpivano la mia immaginazione. Ne ricordo qualcuno: "Viaggio al centro della terra" (come avrà fatto Jules Verne a pensare di posizionarlo, giustamente, in Islanda?), "Ventimila leghe sotto i mari e le avventure del capitano Nemo", Valter Bonatti prima come straordinario alpinista - soprattutto il caso K2, ma anche il pilastro sud-ovest del Petit Dru in solitaria, la tragedia del Pilone Centrale del Freney nel Massiccio del Monte Bianco, le Grandes Jorasses e, in ultimo, la nord del Cervino in invernale e solitaria - e poi, come esploratore, Padre Alberto Maria De Agostini che da Pollone (Piemonte) andò come missionario nel sud dell'Argentina a esplorare Patagonia e Terra del Fuoco organizzando spedizioni che portarono alla conquista del Monte Sarmiento e, con Guido Monzino, del Cerro Paine nelle Ande Patagoniche..."