Periferie dell'Occidente. Italia e Sudafrica nell'ordine liberale 1795-1996
Vita e Pensiero
Milano, 2019; br., pp. 160, cm 24x12.
(Relazioni internazionali e scienza politica. ASERI. 61).
collana: Relazioni Internazionali e Scienza Politica. ASERI
ISBN: 88-343-3418-3
- EAN13: 9788834334188
Luoghi: Extra Europa,Italia
Extra: Arte Africana & Oceanica
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Periferie dell'Occidente analizza e mette a confronto lo sviluppo politicoeconomico del Sudafrica e dell'Italia dalle grandi Rivoluzioni di fine Settecento fino alle trasformazioni globali a cavallo dei secoli XX e XXI. Collocati sulla frontiera tra Primo e Terzo mondo, i due Paesi negli ultimi tre secoli presentano interessanti parallelismi nelle loro traiettorie storiche. Per entrambi, l'unificazione politico-territoriale, frutto di un progetto liberal-nazionale sviluppatosi nell'Ottocento, segna anche l'ammissione nel cerchio ristretto delle 'nazioni civilizzate' e l'inizio di una rincorsa ai Paesi leader dell'Occidente che sembra compiersi finalmente dopo il secondo conflitto mondiale - un traguardo messo oggi a rischio, con l'avvento della globalizzazione, a causa della duplice sfida della pressione migratoria dal Sud del mondo e dell'impetuosa crescita economica dell'Oriente asiatico. In un'epoca in cui, dopo cinque secoli, la centralità politica ed economica dell'Occidente è messa in questione, tuttavia, alle sue due periferie si aprono anche potenzialità interessanti. Da un lato, la prospettiva dei margini consente di leggere in anticipo l'insorgere di mutamenti difficili da percepire dal centro. Dall'altro, la contiguità con l'Africa ne fa degli avamposti verso la regione del mondo oggi con il maggiore potenziale di crescita.