Fibrille
Cagliari, 2011; br., pp. 54, cm 14x20.
ISBN: 88-6211-715-9
- EAN13: 9788862117159
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Peso: 0.5 kg
Buone fondamenta rendono sicure cose, corpi e idee, costituite tutte da piccoli elementi che creano la complessità mobile della memoria e della trasformazione, la fibra forte di un ritrovato carattere poetico. Così, durante una quasi inconsapevole ricerca del passato mi è riapparso davanti agli occhi, dopo vent'anni d'oblio, "ciò che ero e ciò che volevo" a diciott'anni: una volontà che osava negli anni Novanta, nel secolo scorso ormai, un linguaggio chiaro e immaginifico che non sospettavo di possedere. Il tempo mi ha sorpreso con questa raccolta inedita e dimenticata, rivelando una grande libertà nella descrizione in versi di situazioni ed emozioni che contenevano e controllavano una "realtà magica", perduta da me forse per sempre. Non è tornare né ripartire da allora, "così lontano, così vicino", ma è un fermarsi in un punto che è fondamento e conclusione della mia poesia. Adesso che la memoria ritorna in forma di vivida voce di una verità più vergine, trasmettendo l'inizio di un pensare poetico quasi sconosciuto: sveglia, suono, rumore, musica, "fischio", indicano il tempo di ritrovare ciò che il sonno aveva sottratto. Riflessione alimentata da quella forza fresca che si nutriva di sogni in quei lontani periodi di sole, tra una febbre forte e fibrille in costruzione.