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Memorie di una che c'era. Una storia dell'Udi

Il Saggiatore

Milano, 2010; br., pp. 284, cm 16x21,5.
(La Cultura. 683).

collana: La Cultura

ISBN: 88-428-1618-3 - EAN13: 9788842816188

Soggetto: Saggi Storici

Luoghi: Italia

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.422 kg


Ricordi, testimonianze, appunti precisi o scoloriti. Marisa Rodano ricostruisce così la storia dell'Unione donne italiane (Udi). Mille rivendicazioni, mille lotte: il voto alle donne, la pace, il divorzio, la parità di salario, il diritto al lavoro, la depenalizzazione dell'aborto. Dibattiti internazionali, discussioni nella corrente comunista dell'Udi, conferenze: come quella del giugno del 1945 quando Togliatti chiarisce che "la democrazia ha bisogno della donna e la donna ha bisogno della democrazia". O come quella dell'anno successivo, quando lo stesso Togliatti denuncia la "mentalità arretrata" del Pci, proclamando: "Non siamo né puritani né frati". "Memorie di una che c'era" attraversa i momenti storici della grande battaglia per l'emancipazione delle donne: la prima volta delle italiane alle urne, nelle amministrative del '46, il momento della scelta della mimosa come simbolo dell'8 marzo - perché i garofani sono legati al 1° maggio e gli anemoni sono troppo costosi -, il grande corteo del 1965 a Milano quando in quattromila si ritrovano per rivendicare "il diritto delle donne a un lavoro stabile e qualificato". L'esperienza di Marisa Rodano attraversa tutta la Storia: dalla Resistenza alla nascita, il 2 giugno '46, della Repubblica italiana, dalla bufera della Guerra fredda al Sessantotto, fino al femminismo degli anni settanta e alle battaglie sociali di oggi.

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