La piazza del diamante
Bollati Boringhieri
Traduzione di Saludes A. M.
Torino, 1990; br., pp. 192, cm 14x22.
(Varianti).
collana: Varianti
ISBN: 88-339-0559-4
- EAN13: 9788833905594
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.276 kg
Attorno alla piazza del Diamante, cuore del quartiere barcellonese di Gracia, la scrittrice catalana mette in scena la tragedia del banale: la solitudine e la coscienza della 'differenza' femminile di un personaggio paragonabile alle creature della Woolf. Il matrimonio, i figli, il lavoro di domestica, la fame e i disagi della guerra, la disperazione e l'angoscia di una giovane donna che subisce la vita chiedendosi perché è al mondo; pensando "a tante cose che mi sembrava di capire e che invece non capivo affatto". Il romanzo della Rodoreda - che viene ora proposto nella traduzione dal catalano, lingua in cui fu scritto - è tutto qui. Nel lungo monologo dell'ingenua protagonista l'interiorità è fatta di cose: 'flusso' di infimi accadimenti sullo sfondo, evocato in filigrana ma dolorosamente vissuto, della guerra civile spagnola. Se "La piazza del Diamante" è stato definito da García Márquez "il più bel libro che sia stato pubblicato in Spagna dopo la guerra civile" non è per il presunto realismo. Chi sa ascoltare pazientemente afferra dietro il documento, dietro la secchezza del linguaggio, il lirismo discreto, l'epica del quotidiano di un'autrice per la quale scrivere è, ancora, "un atto di magia".