Piacere di riconoscerti
Ivvi
Viterbo, 2024; br., pp. 180, cm 15x21.
(Narrativa. 138).
collana: Narrativa.
EAN13: 9791256200320
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.22 kg
Si può rinascere dalla sofferenza grazie alla consapevolezza di sé. Questa presa di coscienza condurrà Silvia, la protagonista, a non avere più paura di vivere. Silvia, sin da bambina, prova una profonda sofferenza, innescata dai disturbi psichiatrici della madre Lucia e dall'infedeltà coniugale di Ezio, padre assente in famiglia. La nonna materna, Agnese, è l'unica che le dimostra affettività. La morte di Agnese e la scoperta dei tumori di Lucia, di cui lei attribuisce la colpa alla figlia, gettano le basi alle trappole emotive che condizioneranno la vita della protagonista. Silvia si ammala di anoressia e viene ospedalizzata; intraprende un percorso terapeutico che la porta ad allontanarsi dalla famiglia. Dopo aver subito una violenza sessuale, incomincia ad attuare condotte autolesive, sprofondando nella bulimia. Si ricovera in una clinica per amore di Armand, che diventerà suo marito. È per lei l'inizio di un processo di guarigione interiore. Ezio e Lucia sono ormai molto malati: moriranno a distanza di un mese l'uno dall'altra. Durante i loro funerali la protagonista li perdona e finalmente sorride: ha scelto di essere felice.