La valchiria della pace. Bertha Von Suttner
All Around
Roma, 2023; br., pp. 192, ill., cm 12x24.
(Baobab).
collana: Baobab
EAN13: 9791259990976
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Odiatissima dalla stampa militare e maschilista, fu ammirata e ascoltata dai più illustri personaggi dell'epoca: da Theodore Roosevelt ad Alfred Nobel, dallo Zar Nicola II di Russia ad Emile Zola fino a Eugenia de Montijo. Donna di elevata cultura con una perfetta conoscenza delle lingue, scrisse saggi filosofici contro la violenza che inquietarono l'ambiente politico di allora. Con il suo libro di forte denuncia contro la guerra Giù le Armi! Bertha von Suttner infiammò il mondo. Lev Tolstoj le espresse la sua ammirazione: "Dio voglia, Signora, che il vostro libro serva all'abolizione della guerra e che nessuno abbia più a morire per una tale crimine". Era uno spirito libero e rifiutò di sposarsi per interesse. S'innamorò invece, fortemente ricambiata, del barone Artur von Suttner, di 7 anni più giovane di lei. Fu uno scandalo. Bertha, costretta a lavorare come istitutrice delle figlie dei Baroni per coprire i debiti al gioco dell'amatissima madre, fu cacciata dal palazzo. In cerca di lavoro, rispose a un annuncio e si trasferì a Parigi come segretaria di Alfred Nobel, l'inventore della dinamite. Bertha lottò fino all'ultimo per evitare lo scoppio della Prima Guerra Mondiale impegnandosi in un enorme giro di conferenze sulla Pace in Europa e negli Usa. Al suo ritorno, stanca e ammalata, con gli ultimi spiccioli rimasti, pagò il postino che le consegnò una raccomandata. Era la lettera che le annunciava di aver vinto il premio Nobel per la Pace. Fu lei la prima donna a riceverlo, nel 1905.