Il pittore prigioniero
Marsilio
Venezia, 2014; br., pp. 208, cm 13x21.
(Romanzi e Racconti).
collana: Romanzi e Racconti
ISBN: 88-317-1876-2
- EAN13: 9788831718769
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Peso: 0.246 kg
Un grande e misterioso graffito emerge durante i restauri in una delle celle più nascoste dei Pozzi di Palazzo Ducale. Rappresenta una "sacra conversazione" secondo i moduli della pittura veneziana tra quattro e cinquecento. Chi ne è l'autore? Come ha potuto realizzare un capolavoro di quelle dimensioni e di quella qualità nel buio di una reclusione durissima e in condizioni di vita impensabili? Lentamente si dipana la storia vera di un inedito intreccio artistico e storico. Ne è protagonista un piccolo pittore di Conegliano, catturato e imprigionato per eresia nel 1549. Nuovamente catturato vent'anni dopo e condannato a morte, sarà bruciato nella piazza di Conegliano all'inizio del 1569. Sullo sfondo lo scontro insanabile tra Giovanni Della Casa, il famoso autore del Galateo, nunzio papale a Venezia e Pier Paolo Vergerio, vescovo di Capodistria, che abbraccerà la riforma luterana e sarà costretto a trovare rifugio in Svizzera. Tra artisti e letterati, grandi dame e monsignori; tra fughe precipitose e libri proibiti, dispute teologiche e controversie sulla lingua, le disperate rime di Gaspara Stampa e i roghi dell'Inquisizione, si consuma tra Venezia e le colline di Conegliano uno dei periodi più tormentati e vivaci della cultura rinascimentale, prima del grande gelo della Controriforma.