La pedagogia di Aldo Capitini e la democrazia. Orizzonti di formazione per l'uomo nuovo
Franco Angeli
Milano, 2015; br., pp. 256.
(Il mestiere della pedagogia. Studi e appr. 20).
(Il mestiere della pedagogia. Studi e appr. 20).
collana: Il mestiere della pedagogia. Studi e appr
ISBN: 88-917081-8-6
- EAN13: 9788891708182
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L'educazione alla democrazia prospettata da Capitini viene riconsiderata alla luce delle nuove emergenze poste dall'attuale società del pluralismo; egli, con uno sguardo lungo e anticipatamente post-moderno, consegna alle nuove generazioni un'inedita idea di democrazia, l'omnicrazia, e rilancia il rapporto tra politica e religione come necessario per promuovere un'educazione che miri alla formazione integrale dell'uomo. La proposta del metodo nonviolento, la realizzazione di comunità educanti in cui ci si formi ad un agire politico consapevole e responsabile, la sinergia tra spiritualità e politica, l'approccio laico e insieme religioso sono alcuni fra gli aspetti più attuali di una pedagogia aperta che precorre i tempi e che si muove entro l'orizzonte del paradigma pedagogico della compresenza. È così possibile, nel tempo della liquidità, aprire orizzonti di formazione per l'uomo nuovo, non più consegnato all'effimero e orientato alla fuga nel privato, ma formato ad una nuova cittadinanza planetaria che lo impegni nella cura del bene comune. Destinatari di questo lavoro sono gli educatori, gli insegnanti e gli studenti dei corsi universitari di Scienze dell'educazione, Educatore di comunità, Scienze pedagogiche e della formazione; ma anche quanti, pedagogisti, filosofi, sociologi, studiosi del pensiero non violento, sono interessati a comprendere l'importanza dell'educazione democratica nel tempo della tarda modernità.