Il paese della paura
Gran Via
Traduzione di Tomasinelli P.
Milano, 2009; br., pp. 273, cm 13x21.
(M30. 20).
collana: M30
ISBN: 88-95492-15-3
- EAN13: 9788895492155
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.21 kg
Carlos vive nella paura: che qualcuno lo aggredisca, lo malmeni, entri in casa sua mentre lui dorme, rapisca suo figlio; ma teme anche l'aggressività dei suoi vicini, gli adolescenti violenti, i poveri, gli sa che i suoi timori sono molto diffusi, ma sa anche che sono esagerati, infondati, riesce a tenerli sotto controllo fino al giorno in cui suo figlio è coinvolto in un trascurabile episodio di bullismo a scuola: da quel momento in poi la situazione si complica per la sua incapacità di prendere decisioni e inizia per lui una fuga in avanti in cui ogni bugia, ogni passo falso, lo farà sentire sempre più minacciato. "Il paese della paura" è un romanzo inquietante e intenso che indaga i meccanismi di creazione e diffusione della paura, e il ruolo della fiction (televisiva, cinematografica, letteraria) nella diffusione di un senso di insicurezza che finisce per trasformarsi in meccanismo di controllo sociale, e ci induce a consegnarci a forme di protezione illegali e a risposte difensive che ci fanno sentire ancora più vulnerabili.