Il penalista e il suo spartito. L'imprescindibilità del segno nel diritto penale
Edizioni ETS
Pisa, 2018; br., pp. 240, ill., cm 17x24.
(Jura. Temi e Problemi del Diritto).
collana: Jura. Temi e Problemi del Diritto
ISBN: 88-467-5155-8
- EAN13: 9788846751553
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 1.15 kg
Negli ultimi decenni, tra modelli informatici e coloriture medievaliste, il modo di descrivere e di progettare il diritto è profondamente mutato. Molte garanzie ascritte alla modernità sono dichiarate obsolete, con crescente frequenza e con sfumature espressive che variano dal linguaggio metaforico all'aperta iconoclastia, a vantaggio di un sistema giuridico atopico e fluidificato. La materia penale, i cui argini sono lungi dal conservarsi immuni da fenomeni di progressivo sgretolamento, mostra piuttosto una tendenza ad allargare il proprio campo di azione e a flessibilizzare le proprie risposte in forza di istanze casistiche e sempre meno ponderate. Un approccio sostanzialmente indifferente, anche sul piano legislativo, all'esigenza di una politica criminale coerente ed efficace. È tempo, quindi, di rileggere con aggiornata sensibilità il ruolo della disposizione di legge e dei principi che ne presidiano la formazione, entro la cornice del paradigma reticolare contemporaneo: corroborando e rivivificando, proprio per tale via, la centralità del testo normativo. Con la consapevolezza che ogni diluizione, allontanamento o rinuncia che lo abbia per oggetto implica un'involuzione disfunzionale del diritto e della sua dimensione di progetto per l'uomo.