La Città invisibile
Neri Pozza Editore
Traduzione di Felici G.
Vicenza, 2006; br., pp. 284, cm 14,5x22.
(I Narratori delle Tavole).
collana: I Narratori delle Tavole
ISBN: 88-545-0098-4
- EAN13: 9788854500983
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.374 kg
A Sant Carles de la Ràpita, una piccola città sui delta dell'Ebro, delle rovine imponenti - un'enorme piazza a portici nello stile del Real Sitio di Aranjuez, un grandioso canale, delle costruzioni portuali gigantesche e, soprattutto, la Chiesa Nuova, un magnifico tempio neoclassico - narrano di un misterioso e faraonico progetto mai portato a compimento: il sogno di Carlo III di creare, alla foce dell'Ebro, la San Pietroburgo del Mediterraneo, la Ciutat Reial che traducesse in ardita architettura la sua visione illuministica del mondo. Tra quelle rovine i ragazzi di Sant Carles de la Ràpita, ignari di Carlo III, del suo essere stato re di Napoli, della sua incoronazione a re di Spagna nel 1759 e dei suoi progetti illuministici, sono soliti giocare a calcio da generazioni nelle giornate di pioggia. Fanno rimbalzare la palla contro le pareti e i pilastri del grande canale e credono di correre e inseguirsi tra i resti affioranti di un'enorme città invisibile. O almeno è questo che credeva Emili Rossell, mercante d'arte a Barcellona, quand'era ragazzo a Sant Carles de la Ràpita. Quei resti, che sembravano tessere sparpagliate di un mosaico perduto, rendevano vera la leggenda di una città dei re, nascosta nei cunicoli più inaccessibili di Sant Carles de la Ràpita. Il suo stupore è grande, dunque, quando gli capita di ricevere da mani anonime un manoscritto di un architetto del XVIII secolo, un tal Andrea Roselli, intitolato Memoriale della Città Invisibile.