Culture della maternità e narrazioni generative
A cura di Cima R. e Alga M. L.
Milano, 2022; br., pp. 242.
ISBN: 88-351-3885-X
- EAN13: 9788835138853
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Peso: 0.4 kg
Chi ha il potere di definire la vulnerabilità, cosa è la cura materna, quali sono i segnali di disagio e i modi di affrontarlo? Sulla traccia di questi interrogativi un gruppo composto da assistenti sociali, educatrici e mediatrici, accademiche e attiviste di tre Paesi europei (Italia, Romania, Spagna) hanno condiviso un percorso di ricerca a partire da sé. Esplorare l'esperienza soggettiva ha nutrito prese di coscienza e forme di comprensione auto/critiche degli orizzonti culturali, disciplinari e istituzionali che orientano il proprio agire quotidiano. La circolarità dei saperi esperienziali e professionali, favorita dalla pratica della narrazione orale e scritta, fa emergere le crepe dei modelli sociali di intensive parenting, aprendo a visioni de coloniali di maternità allargate e a un pensiero che sa sostare nelle contraddizioni più profonde. Il libro si rivolge a chi lavora nei servizi sociali, educativi, in consultori familiari, comunità alloggio, centri antiviolenza e di tutela dei minori e a coloro che si formano alle professioni di cura in ambito sanitario, socio-educativo e giuridico.