Il ritratto del vero governo del prencipe (1552)
Franco Angeli
A cura di Salvetti M.
Milano, 2008; br., pp. 232.
(Gioele Solari. Dip. st. pol. Univ. To. 53).
collana: Gioele Solari. Dip. st. pol. Univ. To
ISBN: 88-464-9043-6
- EAN13: 9788846490438
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Testo in:
Peso: 0.392 kg
Il Ritratto del vero governo del prencipe di Lucio Paolo Rosello, edito nel 1552 a Venezia, non ha tardato a catturare l'attenzione degli studiosi soprattutto perché vi ricorrono, talora in maniera letterale, temi e addirittura brani tratti da Erasmo e Machiavelli. Il Ritratto, fin dal titolo, si presenta come opera encomiastica di Cosimo I ed è stato a lungo considerato un panegirico tipico della cortigianeria cinquecentesca, privo di originalità e coraggio. Un'analisi più approfondita rivela invece come il trattato sia decisamente più interessante. Con questa edizione critica si intende mettere a fuoco il vero significato dell'opera, individuando messaggi celati, ma per questo ancora più interessanti, che consentono di superare l'immagine superficiale di apologia di Cosimo I. L'indagine si sviluppa considerando in primo luogo le particolari vicissitudini biografiche dell'autore, un poligrafo veneto di primo piano che cercò di ritagliarsi un ruolo all'interno del movimento di rinnovamento religioso italiano, tanto da incorrere, l'anno precedente l'edizione del Ritratto, nelle attenzioni del Sant'Uffizio. Lo studio del testo e il confronto tra il manoscritto e l'edizione a stampa permettono di far emergere le sfumature più nascoste di un'opera che è perfettamente inserita nel suo particolare contesto storico, aiutando a far luce sulle problematiche politiche e religiose della metà del Cinquecento italiano.