La madre
Gruppo Albatros Il Filo
Roma, 2024; br., pp. 266.
(Nuove Voci. Strade).
collana: Nuove Voci. Strade
ISBN: 88-306-9877-6
- EAN13: 9788830698772
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.3 kg
In "La madre", Alfonsina Rossi Brunori, affronta la complessità dell'esperienza della maternità attraverso un'analisi lucida e schietta. Le donne presenti in questo romanzo, pur provenendo da contesti storici diversi, condividono una certa dose di prostrazione, abbattimento e colpa di fronte all'idea della maternità o di una possibile gravidanza. Il profondo cambiamento emotivo che le coinvolge è fortemente influenzato dal contesto sociale in cui vivono. Le aspettative culturali, le pressioni sociali e le relazioni interpersonali sono gli elementi principali responsabili degli atteggiamenti e del modo in cui la donna percepisce se stessa e il rapporto con la propria gravidanza. Un romanzo declinato interamente al femminile, in cui la figura maschile spesso appare approssimativa e priva di spessore, e nel quale la coralità è funzionale all'assunzione di nuove consapevolezze. Perché se è vero che il racconto è incentrato sulla parabola di tre figure cardine, Eva, Stefania e Anita, è altrettanto vero che le dinamiche non sarebbero le stesse se esse non fossero affiancate da una costellazione di personaggi femminili a far loro da contraltare, nella veste di alleate o antagoniste. Eva emerge come una figura complessa, ed è una delle protagoniste di questa storia così profonda e ricca di sfumature lessicali. Votata al sacrificio, vive la sua condizione di madre come un dono. Stefania e Anita, invece, rappresentano due facce della stessa medaglia. Tra rimpianti, paure e sentimenti di colpa, vivono il senso della maternità in modo opposto. Fluido e coinvolgente, il testo cattura l'attenzione del lettore permettendogli di immergersi nei pensieri delle singole protagoniste, e offre molteplici spunti di riflessione sull'esperienza unica e personale della maternità.