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Mille Anni di Architettura Italiana in Russia

Umberto Allemandi

A cura di Belgiojoso F., Svidkovskij D. e Zanardi Landi S.
Torino, 2013; ril., pp. 336, ill. b/n, tavv. col., cm 24x34.
(Archivi di Architettura).

collana: Archivi di architettura

ISBN: 88-422-2152-X - EAN13: 9788842221524

Soggetto: Storia dell'architettura

Periodo: 1000-1400 (XII-XIV) Medioevo,1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo

Luoghi: Extra Europa,Italia

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 2.08 kg


Centinaia di architetti italiani nel corso dei secoli giunsero a prestare il loro lavoro e la loro creatività a Mosca e a San Pietroburgo alla corte degli Zar. Dalla combinazione del loro gusto e delle loro tecniche con le antiche tradizioni che trovarono in loco nacquero capolavori della storia dell'architettura ancora poco noti al grande pubblico. A settant'anni dalla monumentale opera di Ettore Lo Gatto "Gli artisti italiani in Russia", ritrovamenti e recenti restauri permettono di attribuire rilevanza ancora maggiore all'apporto italiano nei fecondi intrecci culturali tra i due Paesi. In questo libro sono esaminati monumenti chiave dell'architettura russa, dalle opere della scuola di Vladimir del XII secolo, al Cremlino di Mosca, le cui torri, cattedrali e palazzi furono creati da maestri provenienti da diverse realtà architettoniche dell'Italia rinascimentale, quali il milanese Pietro Antonio Solari, il bolognese Aristotele Fioravanti o il toscano Pietro Annibale. Il volume segue secolo dopo secolo l'apporto degli architetti e delle maestranze italiane all'arte delle costruzioni in Russia: dopo i fasti del Quattrocento sono esaminate le opere barocche e neoclassiche che Francesco Bartolomeo Rastrelli e Giacomo Quarenghi costruirono nella capitale del nord. L'influenza italiana è rimasta fino ai nostri giorni, e gli architetti delle Avanguardie furono egualmente pervasi della cultura artistica peninsulare, come dimostra il progetto di Brasini per il concorso del Palazzo dei Soviet.

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