Il sacro. Sull'irrazionale nell'idea del divino e il suo rapporto con il razionale
Morcelliana
A cura di Nanini R. e Terrin A. N.
Traduzione di Broseghini C.
Brescia, 2010; br., pp. 256, cm 16x23.
(Scienze e storia della religione. 14).
collana: Scienze e Storia della Religione
ISBN: 88-372-2452-4
- EAN13: 9788837224523
Testo in:
Peso: 0.352 kg
Il sacro, pubblicato per la prima volta nel 1917 e qui presentato in una nuova edizione a cura di Aldo Natale Terrin, è uno dei libri più letti e discussi del XX secolo. Vissuto nella stessa 'armonia dei contrasti' con cui è descritta l'esperienza religiosa, nacque in un contesto 'teologico' di apertura alla scienza delle religioni ma fu per lo più disconosciuto dalla teologia; mostrò un impianto filosofico divenuto paradigmatico ma fu in molti casi discriminato dai filosofi della religione. Una problematicità che riesce a dare fisionomia universale all'esperienza religiosa: declinata al plurale, essa ripete in tutte le religioni del mondo la domanda originaria sul numinoso, mysterium tremendum, fascinans, che è l'irrazionale a fondamento del sentire religioso stesso, e sulla sua traducibilità in conoscenza, linguaggio, concetto. Se il mistero del senso è irrazionale, v'è un senso del mistero che è razionale: questa è la sua dialettica intrinseca. È una fenomenologia del religioso che si declina dal punto di vista teologico come "teologia negativa" è la mistica, che indica l'eccedenza del religioso come ineffabilità assoluta, da quello filosofico come apriori "categoria mutuata da Kant e Schleiermacher" e dal punto di vista storico-critico come modello comparatistico fra le diverse religioni.