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Vendita e consenso traslativo

Giuffrè Editore

Milano, 2010; ril., pp. XVI-394, cm 17,5x24.
(Il Codice Civile. Commentario).

collana: Il Codice Civile. Commentario

ISBN: 88-14-15865-7 - EAN13: 9788814158650

Luoghi: Italia

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.8 kg


Esaminata la nozione di vendita, il volume definisce il campo di applicazione (artt. 1471 -1536 c.c.) del più importante contratto tipico. Peraltro, l'art. 1470 c.c. presta ossequio ad una nozione dogmatica, già recepita a livello di principio generale dall'art. 1376 c.c., secondo la quale i diritti (soggettivi) si trasmettono e si acquistano per effetto del consenso delle parti legittimamente manifestato. L'indagine mira a stabilire se il principio traslativo costituisca un principio assoluto, o piuttosto una semplice tendenza o un coelemento nelle vicende di circolazione della ricchezza. Indispensabile è la ricognizione storica sui modi e sui procedimenti attraverso i quali avveniva, nei vari ordinamenti, la trasmissione da un soggetto all'altro della proprietà sulle cose: è emerso che tale trasmissione non veniva operata soltanto attraverso l'efficacia (negoziale) degli atti funzionalmente traslativi, ma attraverso tale efficacia e il concorso di strumenti extranegoziali come il possesso e le formalità pubblicitarie. Di tale carattere procedimentale vi è traccia ancora nell'ordinamento vigente che recepisce le strutture delle alienazioni tramandate dalla tradizione giuridica risalente, combinandole con il "nuovo" principio del consenso traslativo.

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