Le Decorazioni di Isidoro il Giovane per Santa Sofia di Costantinopoli
Roma, 2012; ril., pp. 176, ill. b/n, tavv. b/n, cm 17x24.
(I Libri di Viella. Arte).
collana: I Libri di Viella. Arte
ISBN: 88-8334-688-2
- EAN13: 9788883346880
Soggetto: Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura),Storia dell'architettura
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1000-1400 (XII-XIV) Medioevo,1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Extra: Arte Bizantina
Testo in:
Peso: 0.97 kg
Il 7 maggio 558, poco più di vent'anni dopo l'inaugurazione nel 537, crollò la cupola della basilica di S. Sofia a Costantinopoli. La ricostruì Isidoro il Giovane, e il 24 dicembre 562 la chiesa venne riconsacrata. Ma cosa ha veramente fatto l'architetto bizantino? Isidoro ha dovuto innanzi tutto capire le ragioni del crollo e poi elaborare un progetto che si fondasse sul principio della stabilità, ed è stato per questo costretto a ridefinire gli spazi e ridecorare le superfici interne: è attraverso la rimodulazione degli spazi e delle decorazioni realizzata da Isidoro il Giovane nel 558-562 che la chiesa di Giustiniano, così come la vediamo, è giunta fino a noi. Ed è perciò solo attraverso la conoscenza dell'opera di questo architetto che possiamo valutare appieno uno dei capolavori riconosciuti dell'architettura mondiale.