Carlo Levi segreto
Baldini Castoldi Dalai
Milano, 2011; br., pp. 151, ill., cm 14,5x21.
(I Saggi. 432).
collana: I Saggi
ISBN: 88-6073-840-7
- EAN13: 9788860738400
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.22 kg
Giovanni Russo incontrò giovanissimo Carlo Levi in Lucania e gli è poi sempre stato vicino. In queste pagine, ricche di aneddoti, Russo ne rivela aspetti fino ad ora rimasti sconosciuti, che contribuiscono a darne un inedito ritratto. Levi rivive nella sua generosità, intelligenza, intimità e nella frequentazione del mondo intellettuale romano. Ma sono descritti anche il legame con Saba, con gli scrittori e artisti torinesi d'anteguerra, e con quelli conosciuti a Parigi e Roma. L'impegno antifascista costò a Levi il confino in Lucania, ad Aliano, dove incontrò quel mondo contadino pieno di miti, di superstizioni ma anche di valori, di cui dette nel Cristo si è fermato a Eboli un'interpretazione poetica, ancora oggi fondamentale per comprendere il problema meridionale. L'autore ci parla dell'importanza che rivestì per Levi la pittura, delle sue poesie, della sua attività di giornalista, e delle origini de L'orologio, il libro in cui è mirabilmente ritratta la Roma del dopoguerra e la erisi del governo Parri. La vita di Levi acquista il passo del romanzo: l'infanzia e la giovinezza a Torino, la lotta clandestina contro il fascismo, l'impegno durante e dopo la guerra quale direttore de "La Nazione" di Firenze e dell'"Italia libera", l'appassionata difesa degli emigranti durante la sua attività di senatore. Fino alla morte, è stato convinto che l'amore per l'arte e la fedeltà agli ideali di giustizia e libertà fossero inscindibili.