Esperienza ed esemplarità morale. Rileggere «Le due fonti della morale e della religione» di Henri Bergson
Pisa, 2017; br., pp. 100.
(Philosophica. 200).
collana: Philosophica
ISBN: 88-467-5094-2
- EAN13: 9788846750945
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.48 kg
A partire dal 1989, anno del centenario degli "Essais sur les données inmediates de la conscience", si assiste, soprattutto in Francia, a una rinascita degli studi critici su Henri Bergson, oggetto invece di un certo oblio negli ultimi decenni del XX secolo. Tra le sue opere, "Le due fonti della morale e della religione" (1932) è stata senz'altro quella con la più lunga gestazione - venticinque anni - e la più discussa. Una sua rilettura alla luce di scritti che si possono definire "minori", come le lettere di recente pubblicazione e i discorsi di occasione, rivela ancora nuove sfaccettature. In particolare vanno messi in luce il valore assegnato all'esperienza nella riflessione etica e la funzione della causalità esemplare dei "grandi uomini di bene" nel proporre ideali di vita buona, introducendo così "riserve di energia morale" nel progresso tecnico.