Guerra e società
Bollati Boringhieri
Torino, 2011; br., pp. 143, cm 11,5x18.
(Incipit. 50).
collana: Incipit
ISBN: 88-339-2187-5
- EAN13: 9788833921877
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Peso: 0.126 kg
Che cosa sia la sociologia della guerra non è facile da stabilire, perché non vi è una grande tradizione sociologica che si definisca con questo nome. Di certo essa è tutt'altra cosa rispetto alle numerose trattazioni della guerra fatte da scrittori, storici, strateghi militari. Indagare il ruolo che le società hanno avuto nell'evoluzione delle guerre e quello che le guerre hanno avuto nello sviluppo delle società è l'intento di questo libro, che ripercorre agilmente i cambiamenti nella forma, nella strategia, negli obiettivi dei conflitti mettendoli in relazione con l'organizzazione sociale ed economica delle società interessate. Particolare attenzione è riservata alle profonde trasformazioni che la guerra ha subito negli ultimi decenni e che l'hanno modificata al punto di confondere ogni categoria usata in passato per definirla. Con la comparsa del terrorismo a cambiare è infatti il concetto stesso di guerra: essa è senza quartiere, il suo campo di battaglia coincide con il mondo e con le attività che in questo si svolgono. Ne risulta una situazione destabilizzante, di continuo rischio, che riflette la debolezza e la vulnerabilità delle società molto evolute e che mette a repentaglio l'equilibrio fra libertà e sicurezza nelle democrazie occidentali.