La vittima del processo. I danni da attività processuale penale
A cura di Spangher G.
Torino, 2017; br., pp. XI-495, cm 17x23.
ISBN: 88-921-0715-1
- EAN13: 9788892107151
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.74 kg
Il volume presenta i risultati conseguiti dal Progetto di ricerca di Rilevante Interesse Nazionale "I danni da attività giudiziaria penale", finanziato dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca con il bando Prin 2012. Il progetto ha visto coinvolte cinque Unità di Ricerca: la Sapienza Università di Roma, l'Università degli Studi di Salerno, l'Università degli Studi di Palermo, l'Università degli Studi di Foggia, la Libera Università Jean Monnet di Bari. Il volume "La vittima del processo" è dedicato alla tutela che l'ordinamento dovrebbe assicurare a colui il quale il sistema processuale ha riconosciuto estraneo alla vicenda processuale. Il processo penale ha ricadute fortemente negative sotto molti profili, ad esempio immagine, reputazione, onore, riservatezza, identità personale, attività economiche. Si possono allora configurare una serie di fatti processuali leciti e lesivi, da accumunare insieme in quello che può essere definito come il "danno da attività giudiziaria lecita". Viene così individuata la nuova figura della "vittima del processo penale": colui che risulti aver subito un pregiudizio dall'attività processuale condotta nel rispetto delle regole. Il volume quindi delinea, in aggiunta a misure di prevenzione anti-lesive, in che modo l'ordinamento debba ristorare la vittima del processo: indennizzi, condotte riparatorie, rimedi compensativi e molto altro ancora.