Il coraggio di essere liberi. La scelta partigiana di
Edizioni ETS
Pisa, 2024; br., pp. 204, cm 17x23.
ISBN: 88-467-6975-9
- EAN13: 9788846769756
Soggetto: Saggi Storici,Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.46 kg
Di antica casata milanese, dopo una giovinezza inquieta, Luchino Dal Verme sceglie la carriera militare assorbendo i valori del reggimento e della monarchia, senza cogliere la natura violenta del fascismo. Solo durante la campagna di Russia e soprattutto dopo l'8 settembre del '43, avverte lo sfascio dei valori in cui ha creduto: "la parola Dovere è crollata ed è nata la parola Coscienza", scriverà. Sentendo l'urgenza di portare il contributo del suo "granello di sabbia", assume il comando di una brigata e poi di una divisione garibaldina nell'Oltrepò pavese. Partecipa da protagonista alla Liberazione, ma poi rifiuta ogni carica politica e avvia a Torre degli Alberi un'azienda zootecnica all'avanguardia, creando numerosi posti di lavoro sui terreni di famiglia: è il suo modo di ripagare il debito di riconoscenza, contratto negli anni della Resistenza, nei confronti della popolazione contadina. Imprenditore lungimirante, concorre a sviluppare l'avicoltura italiana e a sperimentare nuove forme di allevamento bovino per le terre di collina e montagna. Una salda fede cristiana rimane la sua costante guida. Convinto sostenitore della Costituzione, assiste con indignazione e amarezza al degrado sociale e politico, ma fino a tarda età trasmette, soprattutto ai giovani, la responsabilità di continuare la Resistenza e difendere la Democrazia. Prefazione di Marco Revelli.