L'Uomo che non Sapeva dove Morire
Tropea
Traduzione di Pe' F.
Milano, 2011; br., pp. 189, cm 14x21,5.
(Fuorionda. Iperfiction).
collana: Fuorionda. Iperfiction
ISBN: 88-558-0174-0
- EAN13: 9788855801744
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.28 kg
In una città devastata dagli attacchi della guerriglia e dalle piogge acide, percorsa da bambini zombi e cani clonati, uomini e donne si trascinano ogni giorno fino alle loro scrivanie, disposti a tutto pur di conservare il proprio posto di lavoro e non finire fra le orde degli esclusi. In mezzo a questa folla arranca un impiegato senza nome. Nessuno si cura di lui: per i colleghi è un perdente, la moglie grassa lo picchia e lo umilia, ai figli interessa solo che il suo stipendio basti per mandarli a letto con lo stomaco che scoppia di hamburger e patatine. Eppure, se possibile, lui lotta più degli altri, come un disperato, per conservare il proprio posto di lavoro. Non sa alzare la voce, non sa farsi valere, sa solo faticare di più. Un giorno inciampa nella cosa più bella che gli sia capitata fino a quel momento: si innamora della segretaria del capo. Un'altra ragazza senza nome, ma ancora affamata di vita. Una ragazza che andrebbe bene per un lottatore. Con lei intreccia una relazione, fatta di tanto sesso, umiliazioni e parole non dette. La carne, l'alienazione, il sogno di un'altra vita: è un mondo di marionette, grottesco e crudele, quello che Saccomanno consegna alla nostra meraviglia e al nostro sconcerto.