Joseph Anton
Arnoldo Mondadori Editore
Traduzione di Flabbi L.
Segrate, 2024; br., pp. 660, cm 13x20.
(Oscar Moderni).
collana: Oscar Moderni
ISBN: 88-04-79639-1
- EAN13: 9788804796398
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Europa
Testo in:
Peso: 0.44 kg
Il 14 febbraio del 1989 Salman Rushdie viene a sapere di essere stato "condannato a morte" dall'ayatollah Khomeini per aver scritto il romanzo "I versi satanici". L'accusa è di blasfemia. Da quel momento lo scrittore è costretto a vivere in clandestinità, cambiando continuamente domicilio e sotto il costante controllo di una scorta armata. A Rushdie viene anche chiesto di trovarsi uno pseudonimo, che la polizia possa usare per riferirsi a lui. Dopo aver pensato agli scrittori più amati, sceglie i nomi di Conrad e di Cechov: Joseph e Anton. E da quel momento Salman Rushdie diventa il signor Joseph Anton. Ma come può vivere uno scrittore sotto la minaccia di essere ucciso? Che ne è della sua creatività? E dei suoi sentimenti? In che modo la disperazione ridà forma ai suoi pensieri e alle sue azioni? Dove e grazie a chi impara a reagire? In questo sorprendente memoir, Rushdie racconta la sua storia, che è poi la storia di una battaglia cruciale ai nostri giorni: quella per la libertà di espressione.