Ville Venete. Per una nuova primavera. Da Palladio a Mazzotti alle sfide del terzo millennio: idee e strategie per un rilancio a 70 anni dalla mostra di Treviso sulla "Venezia di campagna" che fece storia in tutto il mondo
Antiga Edizioni
A cura di Salvatore Giannella.
Cornuda, 2023; br., pp. 232, ill. col., cm 16,5x23,5.
ISBN: 88-8435-390-4
- EAN13: 9788884353900
Soggetto: Cultura del Viaggio,Saggi (Arte o Architettura)
Luoghi: Veneto
Testo in:
Peso: 0 kg
Nel Nord Est italiano si contano 4.242 ville, 3.807 delle quali in Veneto e 435 in Friuli Venezia Giulia. L85% sono di proprietà privata e il restante 15% di proprietà pubblica o ecclesiastica. Per il 62% sono costruite tra il Seicento e il Settecento. 500 i cicli di affreschi, migliaia le statue, centinaia i giardini secolari. Come si sta salvaguardando e rilanciando questo patrimonio unico al mondo? Questo libro interessante e utile nasce, su stimolo dellAssociazione Premio Letterario Gambrinus Mazzotti, proprio per fare un bilancio sulle iniziative che potrebbero favorire una nuova primavera delle Ville Venete, a 70 anni di distanza dalla mostra-denuncia del 1952 a Treviso organizzata dal pioniere dellambientalismo scientifi co Bepi Mazzotti. Gli autorevoli relatori di un seminario tenuto a Treviso lanciano, in particolare per i giovani veneti, nuove idee e proposte capaci di creare nuove opportunità per singoli e comunità, coniugando virtuosamente cultura e turismo e varando una nuova stagione per le ville del Palladio e altri geniali architetti, dopo aver vissuto il Tempo dello splendore e il Tempo della decadenza. Tre le tappe principali di questo virtuale viaggio artistico ed etnoantropologico nel Veneto: 1. Lomaggio alla bellezza di questi ambienti attraverso loriginale montaggio del Cinema in Villa; 2. la consegna dei Lampadieri dellAmbiente a tre meritorie esperienze di salvaguardia e valorizzazione; 3. un confronto costruttivo con i maggiori esperti di Ville Venete che sfocia, a cura del presidente dellAssociazione mazzottiana Pier Francesco Ghetti, in un Manifesto di Treviso per la salvaguardia e il rilancio delle ville venete.